#expatimbruttito

Ricominciare a guidare

Written by Nadja Australia

Non solo mi tocca fare traslochi in 10 giorni e riorganizzarmi mentre siamo in transito. No, sarebbe stato troppo facile. Mi tocca pure ricominciare a guidare!

Per molti sarà una cosa banale, ma io ho sempre odiato farlo. Non so perchè. Non c’è una ragione sola o valida. Non mi piace punto e basta. E sono TORO: farmi fare qualcosa che non mi piace, capite bene, è un dramma.

Ho sempre usato la macchina in caso di estrema necessità. Ma veramente non doveva esserci nessun altro modo per arrivare dove dovevo andare. Capite bene che per lavoro era necessario usarla, soprattutto quando stavo in cantiere in Romania che dovevo andare da una parte all’altra dei lavori. O quando stavo a Parma e nei giorni di pioggia andare in bici era fuori discussione. Poi arrivo in Arabia Saudita. Non posso guidare per legge. Oh ma quanto mi dispiace (ovviamente faccio dell’ironia eh, adesso tutte possono guidare lì e mi fa piacere per loro!).

Passo 2 anni con un autista che mi aveva assegnato la mia società, unico modo per me per arrivare in ufficio. Negli altri momenti mi dovevo far “scarrozzare” da mio marito o dal bus del Compound dove vivevo.

Trasferimento in Peru: la trafila per la patente internazionale è così lunga  e noiosa e i taxi così a buon prezzo che decido che non guidare è la soluzione più facile per tutti. Mi piace trovare scuse che mi fanno stare in pace con me stessa.

In Argentina stessa cosa: taxi economici e tutto a portata di mano.

Arrivata in Sardegna e con tante cose da fare, la soluzione è solo una: ricominciare a guidare. Che stress. Ok ho la patente. So fare un sacco di cose e le so fare bene (modestia a parte eh). Perchè ho questo odio verso la macchina? Ma perchè non si guida da sola? Ma se ho due piedi perchè diavolo ci sono tre pedali?

Queste e altre domande mi assillano ogni mattina, quando vedo che piove e devo portare i bambini in macchina anzichè fare una sana passeggiata. Chiedo a quel santo di mio fratello di farmi da co-autista quando può, per riprendere la mano. Ma quando gli chiedo se posso esprimere dei desideri quando vedo la spia dell’olio getta la spugna e mi abbandona alla prima curva.

Che antipatico eh?

Ok niente panico, ce la posso fare. Esistono dei tutorial su You Tube: “Guidare, le basi?”

No, eh?! Va bene, mi siedo e ragiono. Migliaia di donne ogni giorno lo fanno, perchè io no? Concentriamoci. Volante, freno, frizione, prima, specchietti. Ma un po’ più complicata no vero? Ma siamo nel 2019 Santo Cielo, ce la possiamo fare a semplificare la vita all’essere umano?

Sì, lo so che non è complicato, la sto esagerando. Ma dopo anni di sedile passeggero rimettersi alla guida non è così immediato. Eh no, non mi pare sia come andare in bicicletta!

In strada tutto ok, vado piano e non supero nemmeno i ciclisti, ma sono tranquilla e sicura. In parcheggio anche. Vedi che lo sai fare? E allora perchè ogni volta che devo riprendere mi innervosisco?

Ci sarà qualche modo per farsi passare lo stress o devo bere prima di usare la macchina? Ah no, non si può fare vero?

Devo solo farmi piacere l’atto. Devo pensare ai lati positivi. Sono indipendente, posso andare dove voglio e quando voglio. Basta? Direi che già solo questo è sufficiente no? E invece non è la spinta giusta, posso camminare e andare dove voglio anche così. Ok non troppo lontano ma insomma non ci voglio andare io lontano, ok?

Devo portare i bambini a catechismo, tennis, teatro. Contemporaneamente e in luoghi diversi. E poi noi mamme non siamo eroine vero? Niente, la soluzione è solo una: ricominciare a guidare e farmelo piacere.

Farmi prendere in giro dai miei familiari e abbandonarmi a me stessa con le chiavi della mia macchina in mano è stata una soluzione drastica ma pare abbia funzionato. Niente stress la mattina e se la macchina mi serve la prendo. Fare benzina? Non è un mio problema. Quando si accende la spia do le chiavi a quel sant’uomo di mio padre e tutto si risolve! Le marce? Niente di più facile: ho lasciato la vecchia Polo e ho preso una nuova bambina con cambio automatico: la civiltà signore e signori! E mio fratello che mi derideva per la scelta ora la guarda con amore. E mia sorella si sta convicendo a prendere la patente per poterla usare in mia assenza (ovviamente mi porterò via tutte le copie delle chiavi, ma questo lei non lo sa).

Qualcuna di voi si è trovata nella mia stessa situazione? Come avete ripreso a guidare dopo anni?  Non lasciatemi sola con questa vergogna!

Nadja, in transito

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Author

Nadja Australia

Espatriata per lavoro ormai più di 15 anni fa, con mio marito abbiamo vissuto in Serbia, Romania, Bulgaria, Arabia Saudita,Peru, Argentina e adesso Australia! Con noi due bimbi globetrotter che ci accompagnano nella nostra pazza vita girovaga!Il nostro mantra? Home is not a place, it's a feeling! Con la Sardegna nel cuore, viviamo dove ci porta il lavoro e ci godiamo ogni piccola cosa che i paesi ospitanti ci offrono con l'entusiasmo della prima volta!

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